Nasco da una terra circondata dal silenzio, spighe dorate e una natura incontaminata.

Goccia dopo goccia conservo il sole che colora le fronde dipinte di un verde antico;

serbo in me il fiume che accarezza con le sue curve sinuose una terra amara di nome “Jumara”,

custodisco il canto delle donne, un tempo le sole degne di raccogliere i rigogliosi frutti, ricordo le loro mani e i colori delle loro vesti.

Riecheggia in me il suono ritmico degli zoccoli del mulo sul selciato, i sacchi di juta colmi sul suo dorso.

Proteggo lo sforzo laborioso di fermare il tempo e lasciare che tutto resti immobile come trecento anni fa: puro e genuino, come me.

 

Olio Jumara